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lunedì 8 dicembre 2014

I libri da regalare a Natale_ Consigli


Oggi è l'8 dicembre, festa dell'Immacolata, tutti ai blocchi di partenza perché inizia la lunga maratona del Natale.
In mezzo a questo marasma vi consiglio 5 titoli da regalare o da regalarvi, tratti dalle mie ultime letture.


Andrea Camilleri
Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano,
Sellerio editore
collana: La memoria 
2014
Per chi ama il personaggio di Montalbano e la scrittura magistrale di Andrea Camilleri, per conoscere delle sfumature del commissario di Vigata, in gioventù, per farne un quadro completo.
Anche per chi non conosce Montalbano, perché Andrea Camilleri è una garanzia, di qualità, di leggerezza e profondità allo stesso tempo, di divertimento, di svago nei colori, profumi, odori della terra di Sicilia.

"Se uno arrubba pirchì gli piaci arrubbari o per aviri dinaro da spampazzari, allora non è giusto. Ma se uno arrubba quel tanto che gli abbasta per mangiari o per aiutari a qualichiduno che nn'avi di bisogno, non 'na lira di cchiù e non 'na lira di meno, allura, vossia la capisce, il discurso cangia di radica".
"Capirò che se cangia per lei, per la legge no. Un ladro è sempre un ladro."
"e questa è l'ingiustizia della giustizia".



Daniel Pennac
Storia di un corpo
Feltrinelli editore
Un romanzo, sotto forma di diario,  in cui l'io narrante racconta la storia del suo corpo attraverso i sensi. Si legge tutto d'un fiato, lettura piacevole, ripercorre gli episodi della vita quotidiana, che per lo più diamo per scontati e che invece qui ci sono. Riflessioni che riguardano tutti, ma che nessuno ha il coraggio di raccontare, in cui il lettore si immedesima con facilità
Nuova edizione illustrata con illustrazioni di Manu Larcenet

"Figliolo, non sei matto, giochi con le sensazioni, come tutti i ragazzini della tua età. Le interroghi. E non smetterai mai di farlo. Anche da adulto. Anche quando sarai molto vecchio. Tieni bene a mente una cosa: per tutta la vita, dobbiamo sforzarci di credere ai nostri sensi".






Simona Sparaco
Se chiudo gli occhi
Giunti editore, 2014
Una penna ricercata quella di Simona Sparaco, scorrevole ed efficace allo stesso tempo. L'autrice si era già affermata con "Nessuno sa di noi" una storia di sofferenza, che ho recensito qui
In "Se chiudo gli occhi" il tema centrale è il rapporto padre figlia, un rapporto difficile, un padre assente, una ragazza, Viola, la protagonista, insicura e in crisi. Il dolore è meno prepotente ed accecante rispetto a "nessuno sa di noi" è un dolore silenzioso, che scava nell'anima come una goccia d'acqua che corrode giorno per giorno. C'è anche molta alchimia in questo libro, molta magia specialmente nella terra delle Sibille, delle streghe, e nei richiami alla mitologia.
Viola e suo padre affronteranno un viaggio che li porterà alla scoperta della verità e aiuterà Viola a riconciliarsi con se stessa.
Un libro che potete regalare a chiunque ma specialmente a chi è alla ricerca di sé stesso come Viola, chi è in crisi nei rapporti umani.

"Credimi Viola, chi possiede il dono della semplicità non può essere posseduto da nessun'altra ricchezza"




Alessandro Baricco 
Smith&Wesson
Feltrinelli editore
2014
Se avete apprezzato o amato il monologo "Novecento", che io trovo assolutamente geniale, non potete perdervi questa piece teatrale dello stesso autore.
Smith&Wesson è un'opera teatrale in due atti, ambientata all'inizio nel Novecento, presso le cascate del Niagara, un luogo particolare e suggestivo.
I due protagonisti non hanno nulla a che vedere con i fondatori della omonima fabbrica d'armi. In comune hanno solo il nome.
Nello scenario delle cascate del Niagara, incontrano Rachel una aspirante giornalista alla ricerca della sua grande occasione. "Sono qui perché se mi arrendo questa volta mi arrenderò tutta la vita".
Una lettura scorrevole, veloce, divertente. Regalatela a chi ama il teatro, o regalatevela, immergetevi e immaginatevi le scene.

"A lei piace troppo la vita vero?"
"La trovo un'imbarazzante circostanza che può riservare impareggiabili soddisfazioni"



Marco Malvaldi
Il telefono senza fili
Sellerio editore
collana: la Memoria
2014

L'ultimo libro dello scrittore pisano, del quale vi ho parlato diffusamente con una recensione completa qui
A voi non resta, se non lo avete ancora fatto, che acquistarlo e leggerlo, oppure regalarlo a chi volete fare del bene e far divertire.

"I bambini giocavano, le mamme allattavano, i vigili multavano e i giornalisti esageravano; il tutto mentre gli impiegati pubblici, consci dell'importanza di avere un comportamento stabile e prevedibile al fine di far stare tranquilli i cittadini, non facevano una sega come al solito"





© Miriam Caputo riproduzione riservata



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